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Whistleblowing

PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI VIOLAZIONI DI DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI ODELL’UNIONE EUROPEA

(c.d.”WHISTLEBLOWING”)

1 – Scopo

La presente procedura, adottata da Vergati Ascensori S.r.l. (di seguito “VERGATI” o la “Società”), ha lo scopo di istituire, in accordo con le previsioni di cui al D.lgs. 24/2023 (il “Decreto”), un canale informativo idoneo a garantire la ricezione, l’analisi e il trattamento di segnalazioni relative a violazioni di disposizioni di normative nazionali o dell’Unione Europea e di definire le attività̀ necessarie alla sua corretta gestione come disposto dal Decreto.

La presente procedura mira a:

  1. assicurare la riservatezza dei dati personali del segnalante e del presunto responsabile della violazione, ferme restando le regole che disciplinano le indagini o i procedimenti avviati dall’autorità̀ giudiziaria in relazione ai fatti oggetto della segnalazione, o comunque i procedimenti disciplinari in caso di segnalazioni effettuate in male fede;
  2. tutelare il soggetto segnalante contro condotte ritorsive e/o, discriminatorie dirette o indirette per motivi collegati “direttamente o indirettamente” alla segnalazione;
  3. assicurare per la segnalazione un canale specifico, indipendente e autonomo.

 

1 – Definizioni

In aggiunta agli altri termini ed espressioni definiti all’interno della presente procedura (la “Procedura”), i seguenti termini ed espressioni in maiuscolo utilizzati all’interno del testo avranno i significati di seguito riportati:

  • Canale di segnalazione: indica lo strumento per la gestione di ogni singola Segnalazione.
  • Collaboratori: indica tutti i soggetti che operino, direttamente o indirettamente, per VERGATI sulla base di un contatto di collaborazione o di un rapporto di consulenza, stagisti, tirocinanti, liberi professionisti e/o lavoratori autonomi, che svolgono la propria attività in modo autonomo con relativo incarico per la Società;
  • Decreto: indica il testo del D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, norma di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
  • Destinatario/i: significa il singolo/tutti i componente/i degli organi della Società, il/i Dipendente/i, nonché́ il/tutti i Collaboratore/i di VERGATI.
  • Dipendenti: i lavoratori con contratto di lavoro subordinato di VERGATI, comunque inquadrati ed anche se in regime di somministrazione o di distacco.
  • Gestore: indica il soggetto incaricato da VERGATI di gestire il Canale di Segnalazione.
  • VERGATI o Società: Vergati Ascensori S.r.l., con sede in Mestrino (PD) – Via Caldonazzo 13.
  • Segnalazione interna: indica la comunicazione, scritta od orale, delle informazioni sulle violazioni, presentata tramite il Canale.
  • Segnalazione: significa qualsiasi notizia avente ad oggetto presunti rilievi, irregolarità̀, violazioni, comportamenti e fatti censurabili o comunque qualsiasi pratica non conforme a quanto stabilito nel Codice Etico o una delle violazioni e/o degli illeciti rilevanti ai sensi del Decreto.
  • Segnalazione esterna: la comunicazione, scritta od orale, delle informazioni sulle violazioni, presentata tramite il canale di segnalazione esterno, previsto all’articolo 7 del Decreto, nei casi previsti dall’art. 6 del Decreto, attraverso la piattaforma di ANAC accessibile dal sito internet: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing.
  • Segnalazione con divulgazione pubblica: significa il rendere di pubblico dominio informazioni sulle violazioni tramite la stampa o mezzi elettronici o comunque tramite mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone.
  • Segnalazione anonima: quando le generalità̀ del segnalante non sono esplicitate, né sono altrimenti individuabili.
  • Segnalazione in Mala Fede: la segnalazione fatta al solo scopo di danneggiare o, comunque, recare pregiudizio a VERGATI e/o a un Destinatario del Codice Etico e/o del Modello. Segnalazioni effettuate con dolo o colpa grave che si rivelano infondate.
  • Segnalante: ogni singolo destinatario del Codice Etico o uno dei soggetti indicati dal Decreto quali persone autorizzate ad effettuare una Segnalazione, così come precisato al paragrafo 4, che segue.
  • Segnalato: i Destinatari del Codice Etico o indicati dal Decreto che abbiano commesso presunti rilievi, irregolarità̀, violazioni, comportamenti e fatti censurabili o comunque qualsiasi pratica non conforme a quanto stabilito nel Codice Etico e/o dal Decreto.
  • Sottoposti: persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di un soggetto in posizione apicale ex art. 5 comma 1 lett. b) del Decreto.
  • Stakeholder: qualsiasi soggetto, persona fisica o società, coinvolto nell’attività di VERGATI.

2 – Responsabilità e diffusione

La presente procedura è approvata dall’Amministratore Unico della Società che ha anche la responsabilità̀ di aggiornarla ed integrarla. È accessibile in “formato elettronico” sul sito internet di VERGATI (https://www.vergatiascensori.it) e copia integrale è affissa nella bacheca aziendale. Le medesime modalità̀ di diffusione sopra enunciate sono adottate per le revisioni ed integrazioni successive della procedura.

3 – Soggetti autorizzati ad effettuare una Segnalazione

Il sistema di Segnalazione può essere attivato dai seguenti soggetti:

  • Dipendenti;
  • Collaboratori;
  • componenti del Consiglio di amministrazione;
  • azionisti o titolari di quote di partecipazione al capitale sociale;
  • membri di organi di controllo e/o vigilanza (ad esempio: membri del collegio sindacale, sindaco unico, revisori, ecc..);
  • soggetti con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza
  • Sottoposti;
  • qualsiasi Stakeholder di VERGATI.

4 – Oggetto della singola Segnalazione

Oggetto della Segnalazione è la commissione o la tentata commissione di una violazione delle disposizioni di normative nazionali o dell’Unione Europea indicate nel Decreto (l’”Oggetto della Segnalazione”), di cui si è venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte.

Ogni singola Segnalazione può, quindi, riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • violazioni relative alla tutela della salute e sicurezza dei Dipendenti, ivi incluse le norme di cui al D.lgs. 81/08 e s.m.i.;
  • comportamenti illeciti nell’ambito dei rapporti con esponenti delle pubbliche amministrazioni;
  • illeciti civili, illeciti amministrativi, illeciti penali, illeciti contabili così come definiti dall’art. 2 del Decreto;
  • illeciti commessi in violazione della normativa dell’UE indicata nell’Allegato 1 al Decreto;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea; a
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno, che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali;
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni dell’Unione Europea in alcuni settori (art. 2, co. 1, lett. a) n. 6 del Decreto).

La singola Segnalazione, al fine di una compiuta e completa gestione, deve riguardare fatti e/o circostanze riscontrate direttamente dal Segnalante, non potendo ritenersi una Segnalazione effettuata in buona fede quella basata su racconti di terzi o su voci correnti.

Poiché lo scopo del Decreto e della relativa disciplina è garantire un efficace contrasto e reazione rispetto alla garanzia degli interessi tutelati dal Decreto, la Segnalazione non deve riguardare lamentele di carattere personale, prive di alcun contatto con il possibile Oggetto della Segnalazione.

Conseguentemente, il Segnalante non deve utilizzare l’istituto per scopi meramente personali o per rivendicazioni o per ritorsione, cioè per fatti che, non appartenendo ad un possibile Oggetto della Segnalazione, rientrano nella più generale disciplina dei rapporti interni alla Società o dei rapporti di natura contrattuale con il Segnalante, o, in generale, della convivenza, come ad esempio: rapporti con il superiore gerarchico o con colleghi.

5 – Procedura di gestione della Segnalazione

5.1 Canali per l’invio della Segnalazione

Il Segnalante, qualora abbia il ragionevole sospetto, sulla base di una conoscenza diretta o di un riscontro diretto dell’Oggetto della Segnalazione, che si sia verificato o che possa verificarsi una delle violazioni indicate al precedente paragrafo 5, ha la possibilità di effettuare una segnalazione nelle seguenti modalità:

Violazioni di normative nazionali e/o della UE:

  • Segnalazione interna in forma scritta, tramite canale postale con utilizzo di due buste chiuse: la prima con i dati identificativi del Segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento; la seconda con l’indicazione dell’Oggetto della Segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del Segnalante dalla Segnalazione. Entrambe le buste devono poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “strettamente riservata” ed indirizzata ad Avv. Gianpaolo Valcavi, presso Freebly società benefit tra avvocati, Corso Europa, 15 – 20122 MILANO (il “Gestore”). La Segnalazione così inviata sarà oggetto di specifica di protocollazione da parte del Gestore.
  • Segnalazione con canale informatico: tramite accesso al seguente link: https://whistleblowersoftware.com/secure/9ba87587-798b-4ea4-9218-2ba4179045f5 è possibile effettuare una segnalazione in formato digitale sia con identità, sia in forma anonima;
  • Segnalazione esterna, laddove il Gestore non abbia dato riscontro nel termine di tre mesi dalla data dell’avviso di ricevimento della Segnalazione o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della Segnalazione (art. 6 del Decreto), attraverso la piattaforma di ANAC accessibile dal sito internet: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing;
  • Segnalazione con divulgazione pubblica, qualora il Segnalante abbia fondato motivo di ritenere, ragionevolmente, sulla base di circostanze concrete allegate e sulla base delle informazioni effettivamente riscontrabili (non, quindi, non su semplici illazioni), che la violazione possa rappresentare un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse(ad esempio, laddove vi sia una situazione di emergenza o il rischio di danno irreversibile, anche all’incolumità fisica di una o più persone, che richiedono che la violazione sia svelata prontamente e abbia un’ampia risonanza per impedirne gli effetti) o perché il Segnalante abbia fondati motivi (sulla base di circostanze concrete allegate e sulla base delle informazioni effettivamente riscontrabili, non, quindi, non su semplici illazioni) che l’attesa dei termini di risposta da parte di ANAC, possa comportare il rischio di ritorsioni oppure possa non avere efficace seguito (ad esempio, perché teme che possano essere occultate o distrutte prove oppure perché il Gestore possa essere colluso con l’autore del fatto segnalato o coinvolto nella violazione stessa);
  • Denuncia all’Autorità Giudiziaria

5.2 Contenuto della Segnalazione

La Segnalazione deve, anche per agevolare una compiuta attività di verifica da parte del Gestore, essere circostanziata e fondate su elementi precisi e concordanti, riguardare fatti riscontrabili e conosciuti direttamente da chi segnala.

La Segnalazione, deve, quindi, contenere tutte le informazioni necessarie per individuare in modo chiaro l’Oggetto della Segnalazione e gli autori della stessa.

Il Segnalante è, quindi, invitato, al fine di una concreta attuazione delle finalità del Decreto, a riportare in modo chiaro e completo tutti gli elementi utili per effettuare le verifiche e gli accertamenti necessari a valutare la fondatezza della Segnalazione, indicando, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • riferimenti sullo svolgimento dei fatti con indicazioni il più possibile preciso dei dati spazio-temporali (es. data, luogo);
  • fornire ogni informazione e/o prova che possa servire da riscontro circa la sussistenza di quanto segnalato;
  • generalità o altri elementi che consentano di identificare chi ha commesso quanto dichiarato;
  • generalità di eventuali altri soggetti che possano riferire sui fatti oggetto di Segnalazione;
  • eventuali interessi privati collegati alla Segnalazione.

Le segnalazioni possono essere anche trasmesse in forma anonima, dovranno essere comunque adeguatamente circostanziate e in grado di far emergere fatti e situazioni determinate.

Restano fermi, in ogni caso, i requisiti della buona fede e della veridicità dei fatti o situazioni segnalati, a tutela del denunciato.

5.3 Esame e valutazione della Segnalazione

Il soggetto preposto alla ricezione e all’analisi delle segnalazioni è l’Avv. Gianpaolo Valcavi, presso Freebly società benefit tra avvocati, Corso Europa, 15 – 20122 MILANO (il “Gestore”), che provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza, effettuando ogni attività ritenuta opportuna.

Il Gestore svolge direttamente tutte le attività volte all’accertamento dei fatti oggetto della segnalazione.

Può anche avvalersi del supporto e della collaborazione di strutture e funzioni interne quando, per la natura e la complessità delle verifiche, risulti necessario un loro coinvolgimento; come anche di consulenti esterni. In ogni caso, durante tutta la gestione della segnalazione è fatto salvo il diritto alla riservatezza del segnalante.

6 – Tutele del Segnalante

La Società, in ottemperanza alla normativa di riferimento ed in particolare alle disposizioni previste dal D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 ed al fine di favorire la diffusione di una cultura della legalità e di incoraggiare la segnalazione degli illeciti, assicura la riservatezza dei dati personali del segnalante e la confidenzialità delle informazioni contenute nella segnalazione e ricevute da parte di tutti i soggetti coinvolti nel procedimento e, inoltre, garantisce che la Segnalazione non costituisca di per sé violazione degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro.

In particolare, la Società garantisce che l’identità del segnalante non possa essere rivelata senza il suo espresso consenso e tutti coloro che siano coinvolti nella gestione della Segnalazione sono tenuti a tutelarne la riservatezza ad eccezione dei casi in cui:

  • la segnalazione risulti fatta allo scopo di danneggiare o altrimenti recare pregiudizio al segnalato (c.d. segnalazione in “mala fede”) e si configuri una responsabilità a titolo di calunnia o di diffamazione ai sensi di legge;
  • la riservatezza non sia opponibile per legge (es. indagini penali, ecc.);

Per quanto concerne, in particolare, l’ambito del procedimento disciplinare, l’identità del Segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla Segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla Segnalazione e la conoscenza dell’identità del Segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la Segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del Segnalante alla rivelazione della sua identità.

Nei confronti del Segnalante non è consentita, né tollerata alcuna forma di ritorsione o misura discriminatoria, diretta o indiretta, sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia.

Per misure discriminatorie s’intendono le azioni disciplinari ingiustificate, demansionamenti senza giustificato motivo, le molestie sul luogo di lavoro e ogni altra forma di ritorsione che determini condizioni di lavoro disagevoli o intollerabili.

7 – Tutele del Segnalato

In conformità con la normativa vigente, la Società ha adottato le stesse forme di tutela a garanzia della privacy del Segnalante anche per il presunto responsabile della violazione, fatta salva ogni ulteriore forma di responsabilità prevista dalla legge che imponga l’obbligo di comunicare il nominativo del Segnalato (es. richieste dell’Autorità giudiziaria, ecc.).

Il presente documento lascia impregiudicata la responsabilità penale e disciplinare del Segnalante in “mala fede” e sono, altresì, fonte di responsabilità, in sede disciplinare e nelle altre competenti sedi, eventuali forme di abuso della presente procedura, quali le Segnalazioni manifestamente opportunistiche e/o effettuate al solo scopo di danneggiare il denunciato o altri soggetti e ogni altra ipotesi di utilizzo improprio o di intenzionale strumentalizzazione dell’istituto oggetto della presente procedura.

Mestrino, 17 dicembre 2023

Vergati Ascensori S.r.l.

Informativa sulla protezione dei dati personali

(Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016/679)

In relazione ai dati trattati ai fini della ricezione, analisi, istruttoria e gestione delle segnalazioni e di eventuali azioni conseguenti, Vergati Ascensori S.r.l. La invita a leggere attentamente l’informativa in tema di protezione dei dati personali.

I. Titolare del Trattamento

In questa sezione Le indichiamo quali sono i nostri riferimenti

Titolare del trattamento è Vergati Ascensori S.r.l., con sede in Mestrino (PD), Via Caldonazzo, 13, mail info@vergati.it (in seguito anche solo il “Titolare” o la “Società

II. Tipologie di dati personali

In questa sezione Le indichiamo quali tipologie di dati trattiamo

I dati personali oggetto di trattamento rientrano nelle seguenti categorie:

Dati personali della persona segnalante in caso di segnalazioni effettuate in forma non anonima mediante la piattaforma dedicata:

Comuni:

  • Obbligatori: nome, cognome, rapporti con il Titolare.
  • Facoltativi: inquadramento, ruolo qualifica/rapporto, contatto telefonico, indirizzo e-mail.

 

Dati personali della persona segnalante in caso di segnalazioni effettuate in forma non anonima mediante altri canali:

▪ le segnalazioni possono essere inviate anche mediante canali alternativi, quali posta ordinaria ed elettronica. In questo caso, i dati personali trattati sono quelli volontariamente comunicati dalla persona segnalante.

Dati personali riferiti alla(e) persona(e) coinvolta(e) nella segnalazione:

▪ i dati che la persona segnalante ha inteso fornire per rappresentare i fatti descritti nella segnalazione. Si specifica che in questo caso il Titolare non è in grado di determinare a priori i dati oggetto della segnalazione, che potrà quindi contemplare anche dati particolari (ad esempio condanne penali, reati, etc.).

I predetti dati saranno trattati con supporti informatici e cartacei che ne garantiscono la sicurezza e la riservatezza. La documentazione in formato cartaceo è limitata al minimo indispensabile e archiviata e custodita in armadi e locali dotati di serrature di sicurezza.

La trasmissione dei dati forniti dalla persona segnalante mediante accesso alla piattaforma è gestita con protocollo HTTPS. Sono inoltre applicate tecniche di cifratura basate su Algoritmo AES e tutti i dati sono completamente criptati, garantendo in questo modo la riservatezza delle informazioni trasmesse.

Non viene fatto uso di cookie per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né vengono utilizzati cookie persistenti per il tracciamento degli utenti. Vengono utilizzati esclusivamente cookie tecnici nella misura strettamente necessaria al corretto ed efficiente utilizzo della piattaforma. L’uso dei cookie di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell’utente e svaniscono con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente della piattaforma.

III. Finalità del Trattamento e Base Giuridica

In questa sezione Le indichiamo le finalità del trattamento e la base giuridica sottesa allo stesso

Il trattamento è finalizzato alla ricezione, analisi, istruttoria e gestione delle segnalazioni e di eventuali azioni conseguenti ed in particolare all’accertamento dei fatti segnalati e all’adozione di eventuali provvedimenti. Ai sensi dell’art. 6, comma 1 lettera f) del Regolamento Europeo n. 679/2016 (di seguito anche “Regolamento”), tutti i dati personali raccolti nell’ambito del presente trattamento sono strettamente funzionali e necessari per il perseguimento di quanto previsto dal D.Lgs. n. 24/2023, oltre che per eventuali esigenze di controllo interno, di monitoraggio dei rischi aziendali, di difesa di un diritto in sede giudiziaria o per ulteriori legittimi interessi del Titolare.

I dati di contatto eventualmente forniti dalla persona segnalante saranno utilizzati nel caso in cui dovesse rendersi necessario un contatto diretto con la stessa e per aggiornamenti rispetto allo stato della segnalazione.

IV. I soggetti destinatari dei dati

In questa sezione Le indichiamo chi tratterà i dati e a chi verranno comunicati

Per il perseguimento delle finalità suddette, i dati personali forniti sono resi accessibili solo a coloro i quali, all’interno del Titolare, sono competenti a ricevere o a dare seguito alle attività di analisi, istruttoria e gestione delle segnalazioni e di eventuali azioni conseguenti. Tali soggetti sono opportunamente istruiti al fine di evitare la perdita, l’accesso ai dati da parte di soggetti non autorizzati o trattamenti non consentiti dei dati stessi e, più in generale, in relazione agli obblighi in materia di protezione dei dati personali. I dati possono essere trattati, inoltre, da Consulenti esterni e Terze Parti con funzioni tecniche (ad esempio, il provider della piattaforma IT), che agiscono in qualità di Responsabili/Sub-Responsabili del trattamento e hanno sottoscritto un apposito contratto che disciplina puntualmente i trattamenti loro affidati e gli obblighi in materia di protezione dei dati e sicurezza del trattamento ai sensi dell’art. 28, terzo comma, del Regolamento.

Infine, i dati personali potranno essere trasmessi anche ad altri soggetti autonomi titolari del trattamento, in base a norme di legge o di regolamento (es. Autorità Pubbliche, Autorità Giudiziaria, etc.).

L’identità della persona segnalante e qualsiasi altra informazione da cui può evincersi, direttamente o indirettamente, tale identità, potranno essere rivelate a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni solo previo consenso espresso della persona segnalante conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. n. 24/2023.

V. Diffusione dei dati

In questa sezione Le garantiamo che i dati non saranno diffusi

I dati personali oggetto del trattamento non saranno mai pubblicati, esposti o messi a disposizione/consultazione di soggetti indeterminati.

VI. Conservazione dei dati

In questa sezione Le indichiamo per quanto tempo conserveremo i dati

Le segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione, nel rispetto degli obblighi di riservatezza. Nel caso pervengano segnalazioni fuori ambito/lamentele (ad esempio contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante, comunicazioni o reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi al pubblico), le stesse sono conservate per un periodo non superiore a 8 mesi dall’archiviazione della stessa.

VII. Diritti degli Interessati

In questa sezione Le indichiamo quali diritti Le garantiamo

Il Regolamento UE 2016/679 (artt. da 15 a 22) conferisce agli interessati l’esercizio di specifici diritti. In particolare, in relazione al trattamento dei propri dati personali oggetto della presente informativa, l’interessato ha diritto di chiedere al Titolare:

l’accesso: l’interessato può chiedere conferma che sia o meno in essere un trattamento di dati che lo riguardi, oltre a maggiori chiarimenti circa le informazioni di cui alla presente informativa;

la rettifica: l’interessato può chiedere di rettificare o integrare i dati che ha fornito, qualora inesatti o incompleti;

la cancellazione: l’interessato può chiedere che i suoi dati vengano cancellati, qualora non siano più necessari alle suddette finalità, in caso di revoca del consenso o sua opposizione al trattamento, in caso di trattamento illecito, ovvero sussista un obbligo legale di cancellazione;

la limitazione: l’interessato può chiedere che i suoi dati siano trattati solo ai fini della conservazione, con esclusioni di altri trattamenti, per il periodo necessario alla rettifica dei suoi dati, in caso di trattamento illecito per il quale si oppone alla cancellazione, qualora debba esercitare i suoi diritti in sede giudiziaria e i dati conservati possano essere utili e, infine, in caso di opposizione al trattamento e sia in corso una verifica sulla prevalenza dei motivi legittimi del Titolare rispetto ai suoi;

l’opposizione: l’interessato può opporsi in qualunque momento al trattamento dei suoi dati, salvo che vi siano motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgano sui suoi, per esempio per l’esercizio o la difesa in sede giudiziaria;

la portabilità: l’interessato può chiedere di ricevere i suoi dati, o di farli trasmettere ad altro titolare dallo stesso indicato, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.

Inoltre, l’interessato ha diritto di proporre reclamo, qualora ritenga che i suoi diritti siano stati violati, nei confronti dell’Autorità di Controllo, che in Italia è il Garante per la Protezione dei Dati Personali.

Ai sensi dell’articolo 2-undecies del D.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. (di seguito “Nuovo Codice Privacy”) ed in attuazione dell’articolo 23 del Regolamento, si informa che i summenzionati diritti non possono essere esercitati da parte delle persone coinvolte nella segnalazione, qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità della persona segnalante.

In particolare, l’esercizio di tali diritti:

sarà effettuabile conformemente alle disposizioni di legge o di regolamento che regolano il settore (D.lgs. 24/2023);

potrà essere ritardato, limitato o escluso con comunicazione motivata e resa senza ritardo all’interessato, a meno che la comunicazione possa compromettere la finalità della limitazione, per il tempo e nei limiti in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, tenuto conto dei diritti fondamentali e dei legittimi interessi dell’interessato, al fine di salvaguardare la riservatezza dell’identità della persona segnalante;

in tali casi, i diritti dell’interessato possono essere esercitati anche tramite il Garante per la Protezione dei Dati Personali con le modalità di cui all’articolo 160 del Nuovo Codice Privacy, nel qual caso il Garante informa l’interessato di aver eseguito tutte le verifiche necessarie o di aver svolto un riesame, nonché del diritto dell’interessato di proporre ricorso giurisdizionale.

In qualsiasi momento, l’interessato potrà chiedere di esercitare i suoi diritti al Titolare ai seguenti recapiti: Vergati Ascensori S.r.l., con sede in Mestrino (PD), Via Caldonazzo, 13, mail info@vergati.it

Accesso alla piattaforma per effettuare una segnalazione

Vergati Ascensori S.r.l. (in seguito anche la “Società”) ha adottato un processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni (anche anonime) riguardanti la Società. Il processo è conforme alle novità normative introdotte dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali e dell’Unione Europea.

Per l’invio e la gestione delle segnalazioni, la Società ha implementato una piattaforma informatica a ciò dedicata, che costituisce canale preferenziale per l’invio delle segnalazioni (in seguito anche solo le “Segnalazioni”).

Nel caso volessi presentare una Segnalazione accedi alla piattaforma